Dieci tesi per l'università

 
7. L'università come esperimento democratico

La gestione dell’Università, nei suoi aspetti organizzativi e di governo, va intesa nel senso del lavoro collegiale degli organi elettivi preposti ai vari livelli, secondo criteri democratici e di trasparenza capaci di garantire la puralità e il dissenso, e di promuovere l'interesse pubblico. L’efficienza performativa delle procedure che gestiscono la ricerca, la didattica e la vita quotidiana di docenti e studenti non deve porsi come criterio di legittimazione progressiva di ordini preferenziali di valore sottratti alla libera discussione, al giudizio critico, al dissenso.

La gestione degli assetti riguardanti l’esercizio delle attività di ricerca e delle attività didattiche va ricondotta alla operatività degli organi e delle assemblee elettive secondo principi di distribuzione democratica dei poteri, contro ogni forma di verticalizzazione dei processi decisionali. A salvaguardia del legame imprescindibile tra formazione, democrazia, scienza.

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